Ho iniziato la visita della citta dal tempio buddista Wat Phnom in cima all'unica collina della citta, alta la bellezza di 27 metri. Questo tempio e un vero e proprio via e vai di gente, che si reca qui per chiedere fortuna. Ai piedi del tempio ci sono molte bacherelle con donne anziane che leggono le carte o la fortuna, e la gente di qui va spesso a chiedere consiglio. A volte i pochi soldi che hanno li usano per questo.
Piu tardi ho incontrato Simon, un ragazzo combogiano che ha un tuk tuk e cosi per 10 dollari mi ha portato in giro per la citta tutto il giorno. E stato comodo perche in un giorno si riesce bene a fare il giro dlla citta, visto che non e molto grande, e soprattutto si puo prendere un po d'aria e si ha un gran cappello sulla testa.
Cosi tra le varie visite sono arrivata a TOUL SLENG. Una volta era una scuola superiore, ma dopo la presa di potere dei Khmer rouge si e trasformata in una prigione di alta sicurezza che divento presto il principale centro di detenzione e tortura del paese.
Tra il 1975 e 78 piu di 17 000 persone furono rinchiuse e torurate qui, e trasportate in seguito nel cento di sterminio di CHOEUNG EK, per essere uccise. Tutte le persone con un minimo di cultura veniva uccise! E il vero motivo di questa strage e ancora sconosciuto oggi.
Come i nazisti anche i Khmer rossi fotografano tutte le loro vittime.
All'apice della follia, i khmer rossi iniziarono ad accanirsi contro se stessi e cosi gli sterminatori divennero vittime. Ancora oggi i Khmer rossi non sono stati processati!
Quando l'esercito vietnamita libero Phenom Phen nel carcere si trovarono solo 7 persone ancora vive e nelle sale di tortura si trovarono i corpi di 14 persone torturate a morte.
La cosa sconvolgente di questo posto é la sua ordinarietá, la tranquillita che vi regna. Vedere i bambini giocare nel parco... E difficile immaginare oggi il male che c'é stato ieri. Ma quando sono entrata in una cella e ho chiuso gli occhi il posto si é trasformato. Ho sentito un forte dolore allo stomaco e la gola stringersi, come se qualcuno mi stesse strozzando. Poi ho risentito dolori allle gambe molto forti. La mia mente era come annebbiata, non riuscivo a mettere due pensieri assieme. Mi sentivo persa, una sensazione di impotenza e di rassegnazione. Le cose stavano cosi e non si poteva fare nulla per cambiarle. Mi sembrava di stare ad aspettare la mia ora...
Per meglio immergermi in questa realta sono andata in seguito al campo di sterminio di Choeung Ek. Qui sono stati ritrovati i resti di quasi 9000 persone, tra uomini donne e bambini, in fosse comuni. Brandelli di vestiti si possono ancora vedere un po dappertutto cosi come anche ossa sparse ovunque. Le persone veniva spogliate prima di essere uccise, cosi da occupare meno posto nelle fose. 43 delle 129 fosse non sono ancora state toccate.
CHE STRAGE!
E la guerra non é ancora del tutto finita, a contiuarla oggi sono le mine antiuomo sparse un po ovunque.