un mondo incantato

25.10.05

Una bambina

Una bambina
troppo piccola
per essere grande

Guarda alla vita
con meraviglia
e paura

Con chi condividerle?
C'era il lavoro
C'erano gli amci
C'era la loro tranquillità

E io?
Ho imparato a cavarmela da sola
A tenere per me tutto ciò che provavo
A non chiedere mai aiuto,
per non sentirmi dire
ADESSO NON HO TEMPO!

Ho inventato un mondo tutto mio
che fosse perfetto per me.

Non ho mai smesso di cercare
la loro approvazione
Ho provato a essere perfetta
in tutto quello che facevo
Ma a nulla sono valsi i miei sforzi
NON ERA MAI ABBASTANZA!

Quella bimba che é in me,
non capisce il perché....
e a volte é ancora arrabbiata
Ma la donna che sono, capisce...
Capisce, che tutto era perfetto così!

18.10.05

L'abuso

C'eravamo conosciuti da appena due giorni
ed ecco che ti sei preso delle libertà
da me non concesse,
senza scrupoli e senza paure,
ti sei impossessato di me
mi hai zittito con una mano sulla bocca,
mi hai percosso e immobilizzato al suolo
non ascoltavi le mie urla
soffocate dalle lacrime,
(forse le hai confuse con urla di piacere?!?)
non percepivi i miei movimenti
nel ricercare una via di fuga.
(forse li hai scambiati per movimenti incitatori?!?!)
Così mentre io tremavo terrorizzata
tu gridavi di piacere.
Dentro di me c'era terrore,
disprezzo, odio e paura
Per te era tutto normale
una cosa voluta a due.
Poi mi hai lasciata lì
tra le lacrime
e te ne sei andato.

Per tanto tempo sono rimasta accovacciata per terra
con la mente vuota, persa non so dove.......
Avrei voluto tornare indietro e cancellare tutto,
Avrei voluto uccidermi,
Avrei voluto ucciderlo,
Avrei voluto gridare,
Avrei voluto picchiare,
Avrei voluto scappare,
Avrei voluto, avrei voluto e avrei voluto
Ma non ho fatto nulla!!!!
La paura e l'incapacità a dire no
mi hanno bloccato.

Mi sono incolpata per anni e anni
ho cercato di dimenticare,
di far finta che non fosse mai successo nulla,
mi sono detta che il tempo aggiusterà tutto.
Non é stato così....
Ancora oggi mi porto appresso
i segni di quell'esperienza.

16.10.05

La sentenza




ASPETTATE LA SENTENZA

CON

TIMORE E TREMORE

Queste sono state le parole che Emily (film l'Esorcismo) ha detto prima di morire!

Volevo condividerle!

12.10.05

Stanchezza

In questi giorni
tutto attorno a me gira
a una velocità più elevata.
Mi sembra di essere al centro di un ciclone
e di non poter far nulla per uscirne.
Sento il bisogno di accellerare,
ma non so in che direzione andare,
tutto si muove tranne me.
Questa situazione mi fa muovere dentro
ed é tutto un gran tormento.
La mia mente
non vuol sentire
e non vuol capire
perché già sa
quel che sà da fà.
L'unico modo di scappare
da ciò che non vuoi vedere
é quello di dormire

Ecco perché sono così stanca!

9.10.05

La solitudine


Nasciamo soli e moriamo soli
eppure
passiamo tutta la vita
ad aver paura della solitudine
La mia paura della solitudine
mi porta a non agire
a non dire
e a non sentire
Perché?
Perché ho paura di ferire qualcuno!
E allora?
Questo mi porterà a non farmi amare
e a non essere accettata
e apprezzata,
e quindi messa da parte
allontanata.
Il risultato di tutto questo...
La paura della solitudine
non mi permette di essere
quella che sono!!!
Mi nascondo per paura del giudizio degli altri,
per paura di soffrire di solitudine
Ma chi voglio prendere in giro?
Tanto la sofferenza
sta dappertutto
e qualunque azione, parola
farà bene a qualcuno
e male a qualcun altro
quindi....

2.10.05

Il Passo

Durante l'ora di pranzo, di un lunedì, sono andata sul lungo lago e mi sono seduta su una panchina e ho chiuso gli occhi. Ho cercato di captare più rumori possibili, cercando di etichettarli, ma non riuscivo a sentirli tutti assieme per un lungo periodo, perché quello più difficile da capire captava l'attenzione a discapito degli altri. Cosi ho smesso di cercare di dare un nome a tutto quello che sentivo e mi lasciavo trascinare da ciò che mi colpiva di più. Le voci inizialmente,forse perché le più comprensibili e facili da sentire. Poi la mia attenzione é stata attirata dal rumore dei passi che la gente faceva camminando. Quante diversità... Il passo deciso, quello silenzioso, quello sfuggevole, quello poco deciso e così via. Naturalmente la mia mente ha cercato subito di fare una classifica e così poi il tutto ha perso di semplicità. Cosi ho smesso. Mi sono alzata e ho camminato ascoltando il mio passo. Non ci avevo mai portato l'attenzione prima. A volte deciso e a volte si trascina un po' ed altre volte un po' titubante.

1.10.05

La supplente

In questi ultimi giorni mi sono ritrovata a rivivere la stessa situazione più volte. E più volte sono caduta nello stesso gioco, negli stessi sbagli, senza poter far nulla per cambiare quel che stava succedendo. Non cambiare la situazione ma la mia attitudine. E' terribile rendersi conto di sbagliare e non riuscire a trattenersi dal farlo. L'automatismo é una molla perfetta, basta sfiorarla che subito parte, e a volte nemmeno ti rendi conto di averla sfiorata.
State forse cercando di immaginare quale possa essere questa situazione? Ora mi sbilancio. Ero a un corso di matematica e si stava parlando di calcolo letterale... l'insegnate sommersa dalla mille domande, aveva perso per un attimo l'orientamento e così le ho consigliato cosa fare e come fare. Ma chi sono io? Forse la supplente? Ognuno ha diritto di interpretare il mondo a modo suo, e se ciò differisce dalla visione che ne ho io, non fa be nulla... E invece no!!! Devo sempre cercare di fare in modo che gli altri vedano il mondo con i miei occhi. Le cose devono essere fatte come le immagino io, perché se le capisco io, le possono capire anche gli altri, e se a me vanno bene, possono andare bene anche agli altri. E' così? NO e lo so. Il mio pensiero é rivolto verso l'aiutare l'altro, ma chi mai me lo ha chiesto??!!! Nessuno. Questa situazione (come quelle analoghe successe in questi giorni) mi ha proprio catapultato nel presente e mi ha fatto guardare in faccia questa parte di me sotto tutte le sue sfacciettature. Il bisogno di dimostrare di valer qualcosa e di essere considerati, mi fa perdere la consapevolezza che ognuno vede e vive il suo mondo, e che ogni mondo é perfetto!